Opere in legno
di

LUCIANO BANDIERI
FRANCO FERRARI
AGNESE GUIDOTTI
MARIO POLETTI

Dal 18 Marzo al 2 Aprile
2017
Inaugurazione Sabato 18 Marzo 2017 alle ore 16


Giuseppe Moretti & Barbara Romagnoli





 Giuseppe Moretti nasce a Bologna il 30 ottobre 1948; “erroneamente” in possesso del diploma di  scuola media superiore (perito in meccanica di precisione).
 Fotografo professionista e scultore (con un po’ di presunzione utilizzo tale termine) per diletto.
-1970 mostra di fotografie dal titolo “H.P. – T.T.L. allestita presso la Sede del Fotoclub Pontevecchio -1993 personale di fotografie, sculture e disegni titolo “Fotografie,disegni e idee solide”  presso il Circolo Culturale “Gli Amici dell’Arte” di Vignola.
-1995 personale con fotografie e sculture dal titolo “ Asso 99 un sogno nel vento ”,dedicata esclusivamente alle regate veliche. allestita presso la Sala Polivalente del Comune di Serramazzoni.
-1998, con il patrocinio del Comune di Budrio personale dal titolo “Oltre i colori del vento”  con fotografie e sculture.
-1999, nuovamente presso il Circolo Culturale “Gli Amici dell’Arte di Vignola”, mostra con fotografie e sculture.
-2000, presso le sale di Villa Boschetti e con il patrocinio del Comune di San Cesareo sul Panaro personale di fotografie e sculture dal titolo “La luce oltre il confine tra sogno e realtà”.
-2003, con il patrocinio della Comunità Montana di Folgaria personale dal titolo “Fantasmi sull’acqua”. La stessa mostra è stata poi esposta pressa la “Sala d’ arte“ del ristorante Matusel di Bologna.
-2006 personale dedicata agli sport acquatici in occasione del Salone “Navigare il Delta“ svoltosi nel paese di Codigoro in provincia di Ferrara.

  “Il Mio desiderio è presentare Giuseppe Moretti, la cui creazione comincia con la visione. Vedere è già un’ operazione creativa, esige uno sforzo mentale per deformare tutto ciò che deriva dalle abitudini acquistate, cioè il flusso di quelle immagini belle e tradizionali, che sono un po’ nell’ ordine dell’intelletto; lo sforzo necessario per liberarsene esige coraggio e lo troviamo nelle opere di Giuseppe Moretti, dove siamo di fronte ad un linguaggio puro e libero da ogni fronzolo accademico.
 Proprio nel massimo e più aperto clima di libertà individuale, può la sua arte apparire svagata ed accidentale, al profano, perché la grazia espressiva e l’ emozione plastica è ridotta al semplice diagramma; alla resa più sciolta ed essenziale, che sembra rivelarsi qualcosa di estremamente naturale come il gesto riflesso, “si consideri l’ espressione di abbandonato riposo di questi modelli“ e si vedrà che tale espressione non appare tanto essere stata ritratta, in quanto è tutt’ uno con l’ indolenza flessuosa della sensitiva passione della mano che l’ ha scolpita.
 I suoi legni “sculture“ hanno come valvola di sicurezza l’ evasione fantastica della mente libera di varcare i confini del razionale, per rifugiarsi nel fantastico mondo creativo dove l’ unità degli elementi e lo spirito di poesia  che trasfigura i dati sensibili in elementi di musicale architettura plastico-poetica, un giorno anche i censori più rigidi mi daranno ragione. “ 
                                                                                                                                        Remo Zanerini

Barbara Romagnoli è nata a Modena nell’anno 1973 e vive a Guiglia con la famiglia; ha conseguito il diploma di ragioneria, ma ha sempre avuto un debole per il disegno.
Nel 2008 dopo avere contribuito alla decorazione di un carro fiorito alla festa della fioritura a Vignola, viene incoraggiata dagli amici e dalla famiglia a coltivare la sua più grande passione; decide quindi di iscriversi alla scuola del Maestro Marco Grimandi e  inizia un cammino, che continua a tutt’oggi, sulla  pittura a olio e l’uso dei pastelli.
Ha partecipato al concorso biennale (aprile 2010) “Pier Paolo Germano Tassi” di Vignola dove ha ottenuto una menzione speciale per la sua opera e lo scorso  novembre ha realizzato la sua prima mostra (a Savignano s/P) assieme all’amica pittrice Concetta  Migliore.

“Luce e colore iridescenti nelle opere ad olio di Barbara Romagnoli: la Sardegna con i suoi paesaggi di luminosa solarità, i cieli ed il mare blu, il sole radioso, mentre l’Appennino vive gioiosamente nei bosche, nelle acque, negli alberi fioriti e verdeggianti; toni caldi e vivaci anche nella rappresentazione delle figure umane.
L’artista si dedica anche alla tecnica del pastello, di cui mette in risalto le possibilità di delicata e suggestiva rappresentazione.”                                      
                                                                                                                                          Bice Formentini

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