ALL OVER AGAIN - dipinti di Mauro Pifferi
Mauro Pifferi, pittore Sassolese nato il 3 Luglio 1956.
Inizia da ragazzo disegnando fumetti,
Inizia da ragazzo disegnando fumetti,
poi approda alla fotografia negli anni 80 per intraprendere
dopo un periodo di pausa, l’arte pittorica spaziando dal Rinascimento all’arte moderna come copista,
fino ad arrivare ad una pittura personale.
Ha partecipato a diverse mostre di pittura:
– Palazzo Astoria, Fiorano Modenese, 2005
– Casa dell’Arte Vittorio Guastalla, Fiorano Modenese, 2006
– Castello di Spezzano, 2007
– Galleria d’Arte Moderna, Sassuolo, 2007/08/09/10/11/13
– Galleria d’Arte Paggeria, Sassuolo, 2012
Sue opere sono esposte nella Chiesa dell’Ancora a Sassuolo e la S.S.Consolata a Torino.
Read more...
Ha partecipato a diverse mostre di pittura:
– Palazzo Astoria, Fiorano Modenese, 2005
– Casa dell’Arte Vittorio Guastalla, Fiorano Modenese, 2006
– Castello di Spezzano, 2007
– Galleria d’Arte Moderna, Sassuolo, 2007/08/09/10/11/13
– Galleria d’Arte Paggeria, Sassuolo, 2012
Sue opere sono esposte nella Chiesa dell’Ancora a Sassuolo e la S.S.Consolata a Torino.
Acquerelli di Walter Boni
Walter Boni è nato a Modena nel giugno del 1946. Dopo avere conseguito la maturità classica, si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Bologna. E' stato insegnante di ruolo per parecchi anni nella scuola secondaria di secondo grado prima di occupare la cattedra di Psicologia e Sociologia presso l'Istituto Magistrale "C. Sigonio" di Modena. La produzione degli ultimi anni ha privilegiato la forma dell'acquerello, sentita come la sua cifra congeniale di espressione. Numerose le personali, prevalentemente presso alcune gallerie d'arte di Modena, ma anche in altre città; in particolare, due personali a Firenze presso la galleria "Michelangelo", ed a Milano, presso la galleria "Modigliani", hanno fatto registrare una vasta eco di consensi, contribuendo in modo decisivo al suo inserimento tra i più accreditati pittori ad acqua.
Ha tenuto corsi di
acquerello a Modena, Campogalliano, Cavezzo e Carpi. Dirige attualmente una
Scuola di acquerello nel suo atelier di Montale Rangone. E' inoltre autore di
"Una poetica per l'acquerello", sentito diario quotidiano nel corso
del quale sono esposte le tematiche fondamentali della sua arte.
Vive e lavora a
Montale Rangone (Modena). E' contattabile,
all'indirizzo acquerelliwalterboni@libero.it,
Read more...
Colore e Sentimento nella Pittura - Mostra di Angela Ardori - Chiara Pini - Giò Pighetti
ANGELA ARDORI (Angy) ha condotto studi superiori in campo commerciale. Da qualche anno si dedica all'attività artistica frequentando l'atelier di Solignano Nuovo, con la guida del maestro Marco Grimandi.
La pittura di Angy va dalla
figura umana al paesaggio ai fiori alla natura morta. Per la figura la tecnica
che predilige è il pastello; per i paesaggi, invece, adotta esclusivamente la
tecnica ad olio, creando sapienti accostamenti ed assegnando ai contrasti
cromatici e alla materia la funzione di suggerire il volume.
Principalmente l'interesse è
rivolto al colore materico che, con rapidi colpi di spatola e di pennello,
comunica la sua forza nella ricercatezza della luce e della tridimensionalità.
Foglie, arbusti, fiori e alberi non hanno definizione, sono parte di un magma
colorato che vibra sulla superficie.
L'artista, inoltre, dipinge una
serie di marine in cui il senso della mobilità e dei riflessi dell'acqua è reso
attraverso pennellate rapide e sicure di colore.
GIO' PIGHETTI si è avvicinata all'arte al tempo
degli studi superiori, approfondendo disegno, pittura e ceramica (quest'ultima
con la maestra Silvia Fattori). E' docende nel settore moda di un istituto
professionale della provincia di Modena. La passione per la pittura è stata
coltivata costantemente, conseguendo anche riconoscimenti e premi
(partecipazione a concorsi di poesia, fotografia e pittura).
Dal 2009 frequenta l'atelier di
Solignano con la guida del maestro Marco
Grimandi.
La pittura di Giò Pighetti fa
particolare riferimento alla figura umana eseguita come copia dal vero. Studi
accademici, sempre dal vero, paesaggi e
nature morte corredano la continua esercitazione artistica. La copia delle
opere dei grandi del passato arricchisce lo studio personale. L'artista mette a
punto una galleria di figure umane in cui il mezzo espressivo utilizzato è il
pastello, che lascia poco spazio alle correzioni; per questo il linguaggio è
immediato, il tratto è leggero e quasi senza contorno.
Anche la tecnica ad olio è
utilizzata costantemente nelle copie dal vero di paesaggi e fiori, lontani
dalle convenzioni, in una coloritura intensa e libera.
CHIARA PINI è un'insegnante che vive a San
Cesario sul Panaro.
La pittura e tutto ciò che è
legato alla creatività hanno da sempre suscitato in lei curiosità e passione.
Frequenta la scuola d'arte del maestro Marco Grimandi, dove approfondisce
diversi aspetti del disegno e della pittura.
Nelle sue opere sono evidenti le influenze dell'arte dei macchiaioli e
degli impressionisti nell'uso del chiaroscuro e nella freschezza delle pennellate; si ritrova inoltre un serio
studio del disegno dal vero.
I suoi dipinti spaziano da
ritratti e figure umane eseguiti con le tecniche della fusaggine, dei pastelli
e dei gessetti, ad elaborati pittorici (fiori e paesaggi) coi colori ad olio.
Negli ultimi tempi l'artista
sperimenta anche il plasticismo espressivo attraverso la scultura con la creta.
Read more...
Mostra Collettiva Giovani 2014
ALICE BECCATI,
dopo la maturità artistica e una breve esperienza all'Accademia di Belle Arti
di Bologna, per approfondire le sue conoscenze artistiche, ha frequentato
diversi corsi per affinare le sue conoscenze.
Ha cominciato esponendo ballerine –
mondo al quale è legata sin dall’infanzia – proseguendo con ritratti a matita
in bianco e nero dove le sfumature, sicure e raffinate, sono state per anni la
sua certezza.
Capovolgendo e stravolgendo un mondo
per lei finora rinchiuso in mille sfumature di grigio, ora tende ad emozionare
tutti con vivacità e allegria di colore, avvicinandosi a "piccoli
balzi" al mondo dell'illustrazione.
MECHIEL FULO, è una giovane pittrice che ha
frequentato l'Istituto A. Venturi di Modena. Nei suoi dipinti viene raffigurato
principalmente il corpo femminile, utilizzando prevalentemente i colori
acrilici. Il nero è sempre presente nei suoi dipinti nonostante che con il
passar del tempo i colori da lei utilizzati si siano evoluti.
CHIARA MATTIOLI, è la più giovane pittrice che espone
in questa mostra; fin da piccolissima ha sentito il desiderio di esprimersi
attraverso il disegno. Da due anni frequenta l'atelier del maestro Marco
Grimandi: da lui ha imparato tecniche pittoriche diverse e il disegno dal vero.
SIMONE MIANI, ha iniziato a interessarsi al mondo
del disegno negli anni della scuola media, periodo in cui la sua curiosità si è
focalizzata sulla tecnica del fumetto in bianco e nero. Nonostante il suo
percorso di studi sia proseguito su una strada differente, continua a dedicarsi
nel tempo libero a questa coinvolgente passione, che ogni volta ha il potere di
fargli riscoprire il bambino che è in lui.
LUCA MIGLIORI,
orafo di professione, nasce come pittore autodidatta, appassionato all’arte fin
da ragazzino.
Ha esposto in svariate collettive e
personali tra Modena, Bologna e Parma.
Luca ama sperimentare varie tecniche
innovative anche con l’utilizzo di nuovi materiali.
Il dinamismo è un punto chiave nella
sua produzione, sempre alla ricerca di nuove formule
per poter esprimere al meglio il
colore delle proprie emozioni.
VITTORIA TERMANINI, ama il chiaroscuro e la pittura a
olio, ritrae i visi e i corpi delle persone compresa l'interiorità. Ha 20 anni ed
è autodidatta e con la passione da sempre dell'arte che cerca di trasmettere emozioni
agli altri attraverso i suoi quadri e disegni.
Ha esposto in collettive e ha ricevuto riconoscimenti soprattutto per i
ritratti a carboncino.
ANNA CHIARA
VACCARI è nata a
Modena ove si è diplomata all'Istituto d'Arte Venturi. L'artista ha poi
proseguito all'Accademia d'Arte di Bologna frequentando la scuola di pittura di
Mario Venturelli. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre collettive
e personali, ha illustrato le pagine di varie pubblicazioni e ha realizzato tra
l'altro i mosaici della chiesa di S. Benedetto Abate a Modena. Negli anni ha
messo a punto una sua particolare tecnica personale basata sull'uso
dell'inchiostro a china con inserti di carta e foglia d'argento. Tra i suoi
soggetti preferiti oltre ai fiori ci sono animali e volti umani.
Read more...
"esercizi di memoria" immagini di Ivo Gnudi
Ivo Gnudi nasce a Vignola nel
1945.
Ha alle spalle una lunga
frequentazione con la fotografia, esplorata in tutte le sue potenzialità
espressive; una frequentazione fatta di prove tecniche e di attento studio, di
curiosità per il nuovo e di conoscenza approfondita della tradizione.
E’ dei primi anni sessanta
l’inizio dell’esperienza, un ingranditore portato a casa dopo un viaggio a Praga. Ha frequentato il triennio serale di Grafica
e Fotografia all’Istituto d’arte Venturi di Modena e successivamente un corso
di disegno alla Bottega del Tintoretto a Venezia. Sue sono le mostre :
“Burattini in biblioteca” con Giliola Sarzi , “Vocinazione” laboratorio di
lettura espressiva con Giorgio Incerti , “Omaggio a Paz”, “Profumo di donna”,
“Piazza Grande”. Ha curato le mostre “Racconto breve per immagini” al Salotto
del Muratori. Autoprodotto un libro sull’esperienza del Teatro Persona di
Vignola. Colleziona fotografie non d’autore, comuni.
Esercizi
di memoria
Quello che l’occhio del fotografo HA
VISTO è diventato unico, irripetibile, fissato per sempre. Ma chi guarda VEDE
quello che la propria memoria fa affiorare, evoca emozioni personali,
collega quell’immagine alla propria storia, la fa rivivere, la toglie
dalla fissità dell’attimo e la ricolloca nel tempo e nello spazio; la natura,
le persone, la città, gli avvenimenti ricominciano a muoversi, a respirare, e
diventano capaci di trasmettere emozioni, di accendere ricordi. La memoria è
bizzarra, inquietante. Porta a galla vissuti, nostri o di altri, che inaspettati
emergono dalle profondità della mente; “risvegli” che non percorrono un cammino
logico, prevedibile, ma seguono ragioni segrete e inspiegabili. Per questo di
fronte alle fotografie di Ivo Gnudi dobbiamo, come suggerisce R.Barthes,
assumere l’atteggiamento del selvaggio, del primitivo, che non guarda ma
vede, che non va in cerca della perfezione tecnica ma del piacere e
dell’emozione. Molte di queste foto vanno anche oltre l’emozione privata,
personale: risvegliano la memoria collettiva, richiamano situazioni ed eventi
legati ad esperienze condivise. Sono dettagli, luoghi riconoscibili; sono
eventi di ieri, pagine della storia vissuta, o anche solo sfiorata, da
ciascuno. E sono più eloquenti di qualsiasi discorso, perché ci fanno
recuperare frammenti di vita che credevamo perduti. E questo perché le
fotografie di Ivo Gnudi non sono semplice “registrazione” della realtà,
ma “espressione” del suo sentire, “interpretazione” del suo sentimento della
vita; una soggettività che non è solo nello scatto, ma anche nella elaborazione
dell’immagine, raffinata e intrigante.
Read more...
Dipinti di MICHELE DEFRONZO - Fotografie di ALFREDO SAVIGNI
"pensiero onirico"
Michele Defronzo muove la sua ricerca in un territorio
onirico in cui la figurazione del paesaggio sconfina in meditazioni surreali e
ambienti sospesi tra realtà e immaginario.
Cèsanne sostiene che
il pittore pensa in pittura e quello
di Defronzo è senz’altro un pensiero
onirico, il risultato solo latamente cosciente di un elaborazione di
immagini e passioni proveniente da una pratica di abbandono e sospensione del
giudizio. Le immagini che ne derivano sono visioni di uno spazio mentale
dilatato e libero dalla riproduzione fedele, la fedeltà qui è all’emozione e la
natura è quella dell’interno e del profondo.
Colori e forme
accurati e in perfetto equilibrio contribuiscono a creare una composizione
coerente e sensata, il tema di ogni singolo quadro, sembra ricondurre l’insieme
dell’opera di questo autore ad un’unica narrazione fantastica. La natura nei
suoi quadri – nebbie, montagne, cieli, e vegetali rigogliosi – è immaginaria
come assolutamente comprensibile, riarticolata all’interno della geografia
emotiva dell’autore senza per questo perdere la sua dimensione di creazione
miracolosa e stupefacente che lo sguardo del pittore sul mondo e la sua pratica
del pensiero pittorico mantengono attiva al di là delle urgenze e delle istanze
concettuali.
Silvia
Petronici
ALFREDO SAVIGNI // fotografia della natura
Mi piace camminare
in mezzo alla natura e attingere ispirazione.
La fotografia quanto
più è bella tanto più è misteriosa. E’ un frutto della memoria nel momento che
ha colpito la nostra sensibilità.
La fotografia mi
insegna a vedere ad osservare. Il desidero di vedere può dare all’uomo una più
ricca capacità di amare e assaporare la vita.
A me tutto pare
misterioso e il mistero mi affascina.
Alfredo Savigni
Read more...
Iscriviti a:
Post (Atom)