Opere in legno
di

LUCIANO BANDIERI
FRANCO FERRARI
AGNESE GUIDOTTI
MARIO POLETTI

Dal 18 Marzo al 2 Aprile
2017
Inaugurazione Sabato 18 Marzo 2017 alle ore 16


Opere di Maristella Bettelli





Maristella Bettelli
Nata a Spilamberto, sviluppa le sue prime esperienze artistiche ancora giovanissima.
Primo linguaggio è il figurato legato alla preoccupazione di cogliere con fedeltà ogni particolare della visione realistica.
Frequenta il Liceo Artistico di Bologna dove si diploma.
Ottiene la cattedra per l’insegnamento dell’Educazione Artistica presso le scuole medie.
Nel frattempo si libera del linguaggio accademico ed esprime se stessa attraverso una gamma di colori a macchie accostate soprattutto nelle figure-ritratti e nelle visioni di paesaggi colti in lontananza.
La tecnica prevalente è l’olio, ma acquisisce sempre maggior sicurezza nell’esperienza grafica.
Recentemente ha dedicato parte della propria attività alla creazione di forme nel campo della ceramica.
Dal 1972 partecipa a mostra collettive nazionali e personali conseguendo numerosi premi e riconoscimenti.
Perfeziona ed approfondisce l’esperienza grafica cimentandosi nella tecnica dell’acquaforte e dell’acquatinta.
Suoi temi preferiti, sia nella grafica che nei dipinti ad olio, sono scorci, case coloniche, paesaggi delle nostre colline e delle nostre campagne rivissuti e ricreati attraverso pacate tonalità cromatiche ed armonioso ritmo narrativo.



“E’ quella di Maristella una visione che ha un buon equilibrio di tecnica e contenuto; a volte la sua pennellata si stempra, si sfuma con quella accanto creando una buona armonia di toni….
Quello che ho trovato in lei è proprio il talento di una mano versatile, che si riscontra soprattutto nei disegni i quali, mi auguro, saranno seguiti da  una intensa attività grafica, essendo la Bettelli, come scioltezza e sicurezza nel disegno, giusta per cimentarsi nell’incisione.”
                                   Umberto Zaccaria 

“…con paesaggi ad olio ed incisioni di un naturalismo analitico, accuratissimo nei dettagli e sostenuto da un disegno ineccepibile, che non scade nella pedanteria ma reca in sé una sua giustificazione espressiva.”
                                                                                         Ferruccio Veronesi

“La pittura di Maristella Bettelli emana freschezza, amore e preparazione in una visione equilibrata di tensione e contenuti; i suoi paesaggi evocano ricordi e avvenimenti legati alle colline e alle campagne di casa….creando un insieme armonioso e ritmico che diventa ancora più fluido e trasparente nell’incisione, in cui si esalta la scioltezza del segno.”
                                                                                            Andrea Ghiaroni

Read more...

Mario Nanni & Ewa Barbara Konopka






Mario Nanni (Castellina in Chianti 1922) vive e lavora a Bologna, dopo le esperienze di vita e formative fino al 1940, tra Romagna e Toscana (Monzuno, Grosseto). Il suo percorso creativo passa attraverso l'informale, con mostre importanti a Milano (Salone Annunciata, 1960, a cura di Maurizio Calvesi); l'impiego di manufatti tecnologici con una dimensione anche metafisica e futurista, come nella mostra "Giovani pittori italiani", nel 1963, in Spagna, curata da Francesco Arcangeli; le sculture giocose e di garbata ironia e le catene di anelli a molle per una installazione pesentatta a S. Benedetto del Tronto, Lecco e Perugia.  All'artista piace sperimentare con mappe topografiche di acceso cromatismo, tavole di legno, "stratificazioni" presentate alla Biennale di Venezia del 1984, elementi di tecnologia, di struttura geometrica, rivestiti di colori, il ritorno alla pittura che si riflette su fondi a specchio, le mappe per "I giochi della metamorfosi", presentati nel 2004 alla Galleria Maggiore di Bologna. Critici famosi (Crispolti, Barilli, Bonito Oliva, Caramel, Caroli, Solmi, Di Genova...) si sono occupati del suo lavoro presentato in spazi pubblici e privati di prestigio, anche all'estero, e pure alla Quadriennale di Roma, nel 1986. Nel 2000 riceve il Premio Internazionale G. Marconi per la pittura, nel 2004 il Premio Sulmona e nel 2006 il Premio Suzzara.

Ewa Barbara Konopka nasce a Mlawa in Polonia, vive e lavora a Guiglia (Modena). La sua formazione si fonda su studi presso presso l'Istituto di Divulgazione della Cultura (arte, musica, poesia, letteratura) a Olsztyn, la facoltà di psicologia dell'Università di Bologna e l'Istituto di Moda "Burgo" di Milano, dove si diploma stilista di moda (in questo campo si ditingue, con l'assegnazione di un diploma, per la collezione presentata nell'edizione "Future 2009", Fiera di Moda a Pozman). Ma è la pittura a costituire la vera passione, con un'attività costante, soprattutto negli ultimi 10 anni, che l'ha portata a personali in Polonia nel Castello di Nidzica e nel Castello di Szczytno. Resta fondamentale la mostra "L'Ora inquietante" nel 2009, per ricordare il 70esimo anniversario dello scoppio della guerra in Polonia, che ha avuto come patronato d'onore il Ministero della Difesa e nel comitato d'onore l'Istituto della Memoria Nazionale. Una esposizione itinerante che, dopo tre tappe in città polacche, è stata ospitata, come evento speciale, nel Museo Etnografico di Vilno, in Lituania. Senza dimenticare l'attività espositiva in Italia, con personali al Centro Studi Muratori di Modena, al Salotto di L.A. Muratori di Vignola e nel Palazzo Rangoni di Castelvetro. La Konopka fa parte del Circolo degli Artisti di Modena, con cui ha partecipato a collettive di rilievo in varie città italiane.

Read more...

Blog Archive

counter

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP