"conTatto" Arazzi di Adriana Puppi
Adriana Puppi è nata a Pècs (Ungheria), dove ha frequentato il Liceo Artistico Statale.
Vive ed opera a Castelvetro (Mo).
Dopo aver conseguito nel 1967 la maturità artistica e l'abilitazione per la tessitura di tappeti e arazzi, l'artista è stata chiamata ad insegnare arti decorative e tessitura.
Trasferitasi in Italia nel 1969, la Puppi ha continuato la sua attività artistica ed ha insegnato le tecniche della tessitura in vari corsi, sia per adulti che per bambini.
Dal 1975 espone con mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero. Spiccano tra le altre : Parma, Galleria Antelami (1976); Milano, Ass. Cult. Ungheria (1977); Budrio, Sala mostre del Comuna (1990); Caroi, Sala Gialla (1998); Bologna, Museo della Tappezzeria (1998); Sassuolo, Galleria Comunale d'Arte Moderna (2001); Torino, Mostra personale "Filo, lungo filo" (2003).
"I motivi di Adriana Puppi sono delicati, caldissimi, armonici, vitali; vale la pena soffermarsi un momento su queste combinazioni di segno e colore, e rifletter sulla nostra storia che si sta distruggendo, per noi persi dentro ad altre cose".
Ennio Piancaste
"Il lavoro di Adriana Puppi porta al riconoscimento dell'arazzo come opera d'arte, come ricca e preziosa decorazione murale, capace di dare importanza e gusto, al pari di un dipinto, all'ambiente in cui viene collocato".
Michele Fuoco
"Adriana Puppi è un artista senza riserve e si esprime con un linguaggio molto incisivo sulla traccia di una profonda cultura figurativa".
G.C. Parma
Dopo aver conseguito nel 1967 la maturità artistica e l'abilitazione per la tessitura di tappeti e arazzi, l'artista è stata chiamata ad insegnare arti decorative e tessitura.
Trasferitasi in Italia nel 1969, la Puppi ha continuato la sua attività artistica ed ha insegnato le tecniche della tessitura in vari corsi, sia per adulti che per bambini.
Dal 1975 espone con mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero. Spiccano tra le altre : Parma, Galleria Antelami (1976); Milano, Ass. Cult. Ungheria (1977); Budrio, Sala mostre del Comuna (1990); Caroi, Sala Gialla (1998); Bologna, Museo della Tappezzeria (1998); Sassuolo, Galleria Comunale d'Arte Moderna (2001); Torino, Mostra personale "Filo, lungo filo" (2003).
"I motivi di Adriana Puppi sono delicati, caldissimi, armonici, vitali; vale la pena soffermarsi un momento su queste combinazioni di segno e colore, e rifletter sulla nostra storia che si sta distruggendo, per noi persi dentro ad altre cose".
Ennio Piancaste
"Il lavoro di Adriana Puppi porta al riconoscimento dell'arazzo come opera d'arte, come ricca e preziosa decorazione murale, capace di dare importanza e gusto, al pari di un dipinto, all'ambiente in cui viene collocato".
Michele Fuoco
"Adriana Puppi è un artista senza riserve e si esprime con un linguaggio molto incisivo sulla traccia di una profonda cultura figurativa".
G.C. Parma