DONNA IN DO
DONNA IN DO
Ritratti
illustrati, parlati e cantati.
Questa rassegna si anima non dalla
presunzione di ritenere la musica leggera, i disegni delle copertine musicali
ed i testi relativi, lo specchio riflettente di un’ epoca, ma soltanto per
offrire qualche sensazione.
La
donna del pentagramma come viene tratteggiata, nelle “poesie”?
Ella
è tutto e il contrario di tutto: dolce, perfida, innamorata, amorevole,
traditora, patriottica, snaturata, lavoratrice, salottiera, perduta, svagata,
irreprensibile, ricca, povera e vagabonda.
Dei suoi gusti
per il vestire, per lo champagne, per la vita mondana o per la pace campestre,
già tanti fogli musicati, comparsi nel primo mezzo secolo del “Nove”, non
celano segreti.
Allorchè la
radio e la televisione investono con folate pubblicitarie più violente città e
borghi di campagna la diffusione “cantata” condiziona decisamente i testi e le
musiche.
Oggi
si sostiene che la “canzone affianchi il mondo giovane e ne sia, per certi
aspetti una riflessione, una confessione, un’ambasciatrice di delusioni e
speranze”.
Nulla
da obiettare.
Pierluigi
Albertini