Dipinti di Paolo Bernardi e Sandra Finardi
Paolo Bernardi, pittore di Vignola è autodidatta.
Si è affermato negli ultimi anni partecipando prevalentemente ad eventi artistici su Facebook dove recentemente si è classificato tra i primissimi, su 15000 iscritti, alla Biennale Internazionale d’arte su Fb, curata da Giorgio Grasso, primo collaboratore di Vittorio Sgarbi, ottenendo in premio mostre a Milano, in ambito Expo e in altre città d’Italia.
Nel 2014 gli è stato attribuito il Diploma d’Onore Premio città di New York con la seguente motivazione: “ per i colori scelti con grande maestria e per la realizzazione di soggetti che, nell’insieme delle composizioni esaltano la bellezza.
Una pittura di forte impatto visivo.”
“Osservando con attenzione i manufatti dell’artista vignolese Paolo Bernardi ho riscontrato un certo garbo del colore e notevole capacità nella tecnica sperimentale adottata. La ricerca creativa merita considerazione e interesse per qualità della struttura compositiva e raffinata letteratura del segno. L’astratto dialoga con il vero in una visione onirica che ricorda per libertà di espressione il grande H. Rousseau il Doganiere. Il tutto è presentato con una veste colta e di
naturale armonia sulle cose. Geometrie euclidee e slanci formali che ricordano le ceramiche Persiane o gli intarsi marmorei Siriani. Ecco: l’icona ornamentale si fa carne in un percorso di micro storie, dall’antico al contemporaneo, come “nuove pagine” di un prezioso libro miniato della memoria.
La luce policromatica dipinta al rovescio dall’artista sembra “danzare” riflettendo nei zigrini della plastica di supporto, in un gioco di equilibri e arabeschi decorativi.
La natura è simbolo prevalente di un contatto intimo con l’anima dell’autore che si traduce in verso poetico, respiro,
in battito d’ali. La luce metafisica surreale-astratta di Bernardi può essere accostata ad una bellissima frase di Lev Tolstoj che dice: “Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza
della vita è composta d’ombra e di luce”.
Danilo Giusino, esperto e critico d’arte
Sandra Finardi è diplomata all’istituto d’arte Venturi di Modena. Ha lavorato in studi di decoro
e in ceramica come responsabile di laboratorio.
Negli anni ha sempre usato la sua vena creativa usando il pennello per dipingere stoffe, decori su vetro, ceramica...
Coi colori ad olio ha scoperto un mondo magico che le ha permesso di esprimere i suoi sentimenti.
Ha una predilezione per la pittura dell’Ottocento, dalla quale, con uno studio approfondito degli artisti italiani, russi, tedeschi... attraverso le ombre, i colpi di luce, sfumature
e profondita ha tratto quell’insegnamento che con una vena di fantasia e romanticismo riesce magicamente a trasmettere nei suoi quadri.
Ha partecipato a diverse mostre a livello nazionale ottenendo lusinghiere soddisfazioni